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Pietro Scidurlo

Persona con paraplegia
Esperto Sezione Sport – trekking di lungo raggio
pietro.scidurlo@freewheelsodv.com

Pietro Scidurlo, nato a Somma Lombardo (VA) il 5 Dicembre 1978 a causa di un’errata valutazione al parto non riconosciuta si ritrova a solcare il mondo in sella alla sua sedia a rotelle da sempre, riportando una lesione midollare dorsale incompleta. Dopo anni di non accettazione comprende che quella energia che cerca di esprimere, canalizzata opportunamente può trasformarsi in risorsa. Intraprende quindi all’età di 33 anni un percorso di crescita personale che trova il suo apice lungo il famoso pellegrinaggio spagnolo: il cammino di Santiago. Convinto del grande potere di questa esperienza, capace di cambiare il profilo psicologico di ogni persona, decide di fondare l’associazione Free Wheels onlus con lo scopo di aiutare persone con esigenze specifiche ad affrontare le loro paure e la vita, con quella fiducia in sé stessi che può portarli a vivere qualsiasi esperienza, più o meno difficoltosa, come il vivere il mondo a piedi con la serenità alla quale tutti hanno diritto. Con Free Wheels inizia a mappare per persone con esigenze specifiche i Cammini d’Europa, arrivando a firmare nel 2015 la prima guida per tutti del Cammino Francese verso Santiago De Compostela (Santiago Per Tutti, Terre di Mezzo Editore). Sulla sua carrozzina o sulla sua bicicletta (handbike) Pietro percorre migliaia di km ogni anno lungo gli Itinerari Religioso-Culturali d’Europa e con l’associazione Free Wheels onlus aiuta chiunque a loro vi si rivolga ad affrontare questi cammini. Molte persone in tutta Europa oggi si rivolgono a lui e a Free Wheels onlus per rendere possibili questi viaggi lenti a tutti e innumerevoli sono i media e le istituzioni che lo interpellano in materia. A Pietro Scidurlo non interessano trofei o medaglie, il suo trionfo non è sopra un podio o oltre una bandiera a scacchi. Ciò che fa con Free Wheels onlus si ripercuote direttamente sul prossimo che decide di incamminarsi e la sua più grande vittoria non è quella che fa battere le mani, ma quella che fa battere il cuore.

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