Ad occhi chiusi: il Pantheon attraverso i sensi
Località: Roma
Struttura: Pantheon-basilica di Santa Maria ad Martyres
Descrizione
Il Pantheon accessibile alle persone con disabilità visiva attraverso una visita guidata sensoriale pensata per persone con e senza disabilità
Roma. Era il 27 a.C. quando Marco Vespasiano Agrippa, amico e collaboratore del primo imperatore Augusto, diede l’ordine di costruire un tempio dedicato alle sette divinità planetarie, da qui il nome greco Pantheon, ovvero “di tutti gli Dei”. L’edificio originario, che doveva essere di dimensioni ridotte rispetto a quello attuale, fu riedificato da Adriano tra il 118 e il 125 d.C, rovesciando l’orientamento dell’edificio di 180 gradi e aprendo davanti al nuovo tempio una grande piazza porticata. Chiuso, abbandonato e saccheggiato sotto i primi imperatori cristiani, l’antico tempio venne poi donato nel 609 d. C. a Papa Bonifacio IV che lo consacrò e lo dedicò a Santa Maria ad Martires, trasferendovi le spoglie di anonimi martiri. Ad oggi il Pantheon rimane una meta imperdibile, raggiungendo numeri record (di incassi e presenze) nonostante l’introduzione del biglietto di ingresso della scorsa estate. Nel Pantheon sono stati sepolti diversi personaggi famosi della storia italiana, tra cui artisti, scrittori, scienziati e politici. Tra le personalità sepolte nel Pantheon possiamo citare Raffaello Sanzio, uno dei più grandi pittori italiani del Rinascimento, e Vittorio Emanuele II, il primo re dell’Italia unita. Tra le iniziative nate per scoprire e approfondire la sua storia c’è “Ad occhi chiusi, il Pantheon attraverso i sensi” un progetto che comprende visite guidate dedicate a persone con disabilità visive. Un’iniziativa che ha riscosso grande successo a dicembre 2023, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, e che si rinnova dal 2024 per diventare un appuntamento a cadenza mensile
Come si realizza l’esperienza per la persona con disabilità
Facendo seguito ad un’esigenza sempre più attuale di inclusività culturale nei luoghi dell’arte, il progetto “Ad occhi chiusi, il Pantheon attraverso i sensi” torna ad abitare l’ex tempio con visite guidate pensate per le persone con disabilità sensoriale ed eventuali accompagnatori, ma aperta a tutte le persone interessate alla scoperta di un modo unico di percepire sensorialmente uno dei monumenti tra i più antichi e meglio conservati della Capitale
Presenza dell’accompagnatore
Gradita la presenza di accompagnatori
Dove si realizza l’esperienza
Roma, Pantheon
Attrezzatura speciale utilizzata
Nessuna
Esperienza individuale o di gruppo
Di gruppo
Durata dell’esperienza
30/40 minuti
Periodo/stagione dell’anno in cui è possibile effettuare l’esperienza
Appuntamenti a cadenza mensile
Giorni della settimana in cui è possibile l’esperienza
Da definire
Condizioni meteo che potrebbero influire sul regolare svolgimento dell’esperienza
Nessuna
Abbigliamento tecnico consigliato per effettuare l’esperienza
Per il rispetto dovuto ad un luogo di culto, è richiesto un abbigliamento adeguato, coprendo opportunamente le spalle, qualora scoperte
Ulteriori informazioni
Non è possibile utilizzare il dispositivo telefonico mobile se non per effettuare foto o video. Non possono essere realizzate fotografie con strumentazioni professionali se non autorizzate dalla direzione
Pantheon-basilica di Santa Maria ad Martyres
Il Pantheon, tempio dedicato a tutti gli Dèi, fu fondato tra il 25 e il 27 a.C. da Marco Vespasiano Agrippa, genero del Divo Augusto. Danneggiato nell’80 e nel 110 d.C., venne restaurato da Adriano tra il 118 e il 125. Donato dall’imperatore bizantino Foca a Papa Bonifacio IV, fu consacrato nel 609, con il nome di Basilica di S. Maria ad Martyres.
Il pronao è sostenuto da sedici colonne corinzie di granito grigio e rosa. Le tre colonne sul fianco sinistro sono state sostituite nel XVII sec. per volontà dei papi Urbano VIII e Alessandro VII, utilizzando materiale di spoglio. L’iscrizione sul frontone recita: M. Agrippa. l. f. cos. tertium. fecit (Marco Agrippa, figlio di Lucio, console per la terza volta fece). La porta, alta 7,53 m e larga circa 4,90 m, ha due ante di bronzo pesanti 7 tonnellate ciascuna. Nulla rimane dell’originaria decorazione bronzea del frontone. L’interno è costituito da un’aula circolare di 43,30 m di diametro e altrettanti di altezza. Il muro è scandito da sette cappelle alternativamente rettangolari e semicircolari, intramezzate da otto edicole. L’attico presenta un motivo di finestre e riquadri realizzato da Paolo Posi nel 1757. La cupola a cassettoni termina in un’apertura circolare di circa 9 m di diametro. Il raggio di luce che entra attraverso la cupola si proietta a mezzogiorno sull’asse del portone, facendo del Pantheon un orologio astronomico. L’acqua piovana che entra dall’oculus della cupola è drenata attraverso 22 fori collocati al centro del pavimento
Pantheon-basilica di Santa Maria ad Martyres
Piazza della Rotonda
00186 Roma
dms-rm.pantheon@cultura.gov.it
www.pantheonroma.com
Gabriella Musto
0668300230
Gabriella.musto@cultura.gov.it